Alcuni big della A hanno avuto rendimenti sotto la sufficienza per vari motivi: alla ripresa ci sarà spazio per tutti di recuperare il terreno perduto. Con vista sulle nazionali
Le parole di Roberto Mancini rivolte a Mario Balotelli sono lo spunto: “Per qualità uno dei migliori numeri 9, ma anche quest’anno non ha fatto benissimo”. Il c.t. della Nazionale ha ribadito per l’ennesima volta la stima professionale nei confronti del numero 45 concedendo a Mario la possibilità di uno spiraglio per l’Europeo traslato al 2021. E così, con una stagione non ancora terminata, le stanze per chi intende risalire la corrente si sono schiuse.
Allora proviamo a guardare in Serie A, cercando chi finora ha giocato poco (magari anche per colpa di acciacchi fisici) e sotto la soglia della sufficienza (media voto Gazzetta). All’orizzonte, una volta sistemata l’emergenza sanitaria, ci potrebbero essere mesi intensi per chiudere la stagione 2019-20 e quindi ancora tantissime opportunità visto che giocare in estate potrebbe comportare la necessità di ruotare gli elementi di ciascuna rosa. Più minuti, più spazio: da Balotelli (18 partite, 5 gol, media voto appena sotto il 6) in avanti. Restando in tema attaccanti non hanno sicuramente dato prova di continuità i napoletani Lozano (5,62 media voto) e Insigne (5,78) e Lasagna dell’Udinese (5,77). Lorenzo in particolare avrà l’occasione di rimettersi al centro del progetto Napoli togliendosi la polvere (due soli gol nelle nove gare del 2020) e rimettendo la sua candidatura in prima fila per essere uno dei riferimenti anche della Nazionale.