Il viceministro della Salute: "Non è una partita di tennis, nel calcio c'è contatto fisico. Mi preoccupo per la salute dei giocatori"
Mentre le parole del ministro Spadafora ancora agitano club e tifosi ("Il sentiero per la ripresa è sempre più stretto"), arrivano anche quelle, decisamente poco ottimistiche, del viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri: "Se ha senso che riprenda il calcio in Italia? Mi sembra inverosimile al momento, nel rispetto dei calciatori vedo la partita di calcio inverosimile".
Ai microfoni di "Un giorno da pecora" su Rai Radio 1, Sileri - che ha avuto il coronavirus in forma lieve - ha spiegato: "Non si tratta di una partita di tennis o del campionato di F1, nel calcio c'è il contatto fisico tra i giocatori, lì potrebbe esserci fonte di contagio. Mi preoccupo per la salute degli atleti".