Il difensore: "Una guerra invisibile, è molto difficile continuare il campionato". L'olandese: "Mi alleno in giardino.
"Difficile ripartire col campionato". Anche il brasiliano della Roma Juan Jesus ammette come tra molti calciatori (nel club giallorosso ne avevano parlato Kolarov e Pastore) si stia facendo strada la convinzione che riprendere la stagione sarà molto complicato. A questo punto non è più questione di quando, ma di se. "Non sappiamo quando tutto questo finirà - le sue parole alla stampa brasiliana -. È una guerra invisibile, siamo in quarantena. Siamo tutti un po’ preoccupati, è difficile stare sempre dentro casa. È un sacrificio che però va fatto. Grazie a Dio ho una bella casa in cui vivere. Immaginate chi invece ha più bisogno... C’è una signora che lavora per noi, suo marito e sua figlia non possono lavorare. E noi li aiuteremo. La mia condizione fisica? In questo momento passa tutto in secondo piano. Così come il calcio: è molto difficile continuare il campionato, ci sono in gioco le vite delle persone. Chi può stare a casa il più a lungo possibile deve restarci".